La dea Eupalla (cit.) ha tra i
suoi poteri quello della trasformazione di cuori impregnati di tifo settario in
aurei deliranti amanti del colore azzurro. Capita ogni due anni (mondiale,
europeo, mondiale etc) ed effettivamente ha del miracoloso.
E' anche per questo
che non voglio guardare la partita con amici che conoscono la mia castale
passione rossonera (che strabuzzanti occhi avrebbero avuto nel sentirmi urlare
ieri sera "ma vieni Giorgione!!!" o (l'avevo fatto anche per Dino in
Brasile Italia su colpo di testa di Socrates a 5 minuti dalle fine) esternare
"Gianluigi se molli la D'Amico ti sposo!" sulla paratona al tiro di Piqué che
mi ha stracciato un lustro di vita) perché ogni due anni, durante i quali lo
stop al campionato per le partite della nazionale viene vissuto come un
bestemmione inaudito, un'eresia inconcepibile, rinasce immancabilmente la
passione per l'Italia calcistica e il solo pensiero che sabato, ore 21, venga
riproposta dal destino la Partita, fa accapponare la pelle di chi, come me, ama
profondamente il gioco del calcio, che gode nel gustarsi un Akragas-Molfetta
Inferiore, registrata e con commento in barese stretto, che vede nel sabato
pomeriggio solo ed esclusivamente un contenitore della Premier e nulla, proprio
nulla, lo schioderebbe dalla poltrona se non impegni presi sbadatamente e per
cui la sofferenza è immensa.
Ma purtroppo ci sono anche delle
controindicazioni, tra cui, la più pericolosa è il risveglio degli Utilizzatori
di Eventi. E qui occorre una precisazione: non sono solo donne. Anzi, conosco
ragazze appassionate di pallone che sono delizia per core ed intelletto.
L'Utilizzatore di Eventi è colui che per due anni si iberna sportivamente, a
cui non frega niente di colori, di passioni, di derby, di champions, di
Merdinho al Manchester, del Ranieri titanico, del Clasico (l'ho sentito anche
dire "guarda non hanno messo la doppia esse a Clasico! Che ignoranti) che
crede che Tardelli sia infortunato e che Schillaci entri nel secondo tempo.
Sono i più temibili. Ad esempio
sabato prossimo cercherò di evitarli come Rondolino la Verità, perché sono come
quei lumbard che per sei mesi usano la metro per andare a lavorare ed hanno
l'auto in naftalina in garage e poi, proprio di questi tempi, si buttano in
autostrada per raggiungere il mare, compiendo delitti al codice della strada
inenarrabili e passibili di ergastolo.
L'Utilizzatore di Eventi oggi
sarà alla ricerca di tessuti azzurri, preparerà gli ombrellini per l'aperitivo
in terrazza, acquisterà colori per tingersi il viso del tricolore, chiederà
all'amico/a un posto sulla cabrio per la sfilata, si anche questo: è un corvo
di dimensioni epocali. Ma la tragedia a cui sono ancora incapace di reagire
democraticamente e per cui mando a cagare chiunque, sono le domande
dell'Utilizzatore, rivolte agli astanti verso il 35' del secondo tempo, dove
tutti i parametri corporali sono sballati a cominciare dalla pressione, per
arrivare all'acido lattico e alle transaminasi:
"Perché il portiere si veste
diverso dagli altri?"
"Chi è quello con la
bandierina che corre?"
"Ma stanno affogando! Ah hai
cambiato canale?Intervallo?
Ahh è pallanuoto?"
Oppure si spinge fino
all'inaudito: con quesiti a cazzo mentre magari Muller sta per battere una
punizione a due in area:
"Quando iniziano i saldi da
Moschino?"
Per chi ha iniziato il count down
per la Partita, per chi cercherà di non pensarci magari riguardando i mondiali
d'Argentina, per chi sabato mangerà meccanicamente guardando l'orologio dico:
"Attenzione! Son tornati! Sono in mezzo a noi!"
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