martedì 3 maggio 2016

Constatazione


Spiace e duole, constatare che alcune verità vengano sistematicamente oscurate, sviate, stravolte dal solito Potere, surrogato dai media compiacenti.

Perché non si ha il coraggio di ammettere che intere zone del Paese sono divenute incontrollabili ed in mano alla malavita organizzata?

Lo Stato non è più presente, non partecipa più alla vita comune in larghe fasce del meridione ed in alcune del centro e del nord.

Perché non si ha il coraggio di ammetterlo? 

Quello che succede a Parco Verde (mai nome fu dato alla cazzo) a Caviano tra Napoli ed Aversa, necessita commenti?
Una storiaccia frutto di un connubio malefico tra ignoranza, analfabetismo, disoccupazione, perdita del senso di appartenenza alla razza umana, una cloaca di dimensioni tali da farci vergognare tutti, corresponsabilmente.
La piccola Fortuna uccisa dopo essere stata violentata, come altri bimbi tra l'indifferenza generale, tra il silenzio grave di molti, tra l'ostacolo alle indagini di tanti che, inconsapevolmente o non, vedono nella giustizia un affronto, un male da estirpare. 
Corresponsabili di abomini in una terra senza leggi, senza ordine, senza protezione ai più deboli ed in mano alla camorra che, spacciando, garantisce un sussidio che lo Stato non solo non è più in grado di provvedere, ma neanche ci pensa a farlo. 
Queste realtà, assurde per una democrazia, sono purtroppo molteplici, senza possibilità di ritorno alla normalità.
E allora perché andare a blaterale di ripartenze, di slanci, di investimenti quando occorrerebbe anzitutto il combattimento, serio, radicale, sviscerale, per riprendersi i territori?
Perché non sventrare questi regni del male, perché non ripartire con un'istruzione seria, indefessa, rivolta ai giovani, perché non inoculare il benefico virus del pensiero, trasformante teste attualmente decotte, marce, sviate?
Certo, ed è un controsenso, queste zone a scadenza e, meravigliando molti, riescono ancora a votare. Nonostante tutto. Votano dietro indicazione dei loro datori di lavoro, ossia camorra e mafia. Votano e portano voti ai partiti che, si ossigenano con queste preferenze indecorose ed indegne. 
Destinate al partito che, a turno, contraendo accordi più o meno leciti, diventa il faro per la continuazione dello sporco ed inaudito patto scellerato, omicida di libertà e socialità. 
Votano senza sapere per cosa. Votano perché a loro sta bene così, perché non desiderano vedere auto con lampeggianti bluastri attorno ai loro affari. 
Queste zone, in parte chiamate terre dei fuochi, sono già completamente perdute dal punto di vista ecologico in quanto da decenni accolgono rifiuti tossici da tutti noi, benpensanti e amanti del verde, sotterrandoli assieme ai neuroni di chi accetta tali devastazioni per un pugno di euro. 
L'ignoranza è un benefico attributo per chi su di essa costruisce fortune e potere. 
Essere compartecipi di tali delitti, fingendo di non capirne la gravità è una pugnalata al diritto universale dei popoli. 
Il non evidenziare, il non denunciare codeste gravi deformazioni democratiche, gravissimo.
Ma da adesso in poi, facciamoci stordire dai comitati per il SI referendario di ottobre. 
Questo diverrà il menu italiano. 
Fanfaroni e lacchè ci inebrieranno di storielle infarcite di falsità per obnubilarci le menti e cascare per l'ennesima volta dentro il tranello mediatico di regime. 
Dimenticandoci che non siamo più un'unica nazione da tempo immemore .
E soprattutto giusta.

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