martedì 8 marzo 2016

Giù, giù, più giù!



Ogni tanto occorre fare in modo che il meditare, lo sviscerarsi, l'analizzarsi subiscano fendenti quasi mortali, che riportino molti nelle sfere insonorizzate dei tele-zombie, categoria molto curata, ammansita e vezzeggiata dal Potere indegno e più che ventennale, attanagliante questo paese.
Ed ecco un altro treno di nullità in partenza su un canale di proprietà del Principe dei Mansuescenti, alias lo Zio Pregiudicato: l'isola dei famosi.
Guardando la foto, a parte Simona Ventura, non si riesce a capire bene se i famosi siano loro o noi televedenti celeberrimi in docilità e assuefazione alla leggerezza insulsa e repellente il pensiero.
D'accordo che la libertà di non vedere spettacoli del genere sia ancora in auge, per fortuna anche se prima o poi qualcuno proporrà uno sconto sulle tasse dietro la prova certa di aver visto almeno la metà di programmi come questo. 
La notiziona che da quest'anno il nudo sarà integrale non fa che acuire il problema, il danno, l'urgenza di contrastare queste malefatte mediatiche. 
Necessiterebbe quindi un moto ondoso di pensiero atto ad allarmare tutti coloro che, superficialmente, si lasceranno ammaliare da questa disfida grottesca e patetica: per il bene loro e più in generale, della constatazione che questi sonniferi mediatici nuocciono al bene comune, in questo caso formato da presa di coscienza su come pochi usurpano molti. 
  

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