martedì 20 ottobre 2015

ANSA


L'ex comico Roberto Benigni, intervistato in Vaticano, ove partecipa alla stesura del nuovo catechismo, sgombra il campo da voci malevoli sul suo conto che lo accusano di non aver protestato come un tempo per i provvedimenti stilati dal Governo Renzi, uguali in tutto a quelli dello zio arcoriano e replicando pacatamente alle velate accuse dice: 

"Pace e bene fratelli! L'amore alla fine trionferà e le illazioni sul mio conto diverranno pula che il vento disperde! I soldi non fanno la felicità, il mio estratto conto si! Lasciate lavorare Matteo, che tra l'altro mi ha incaricato di preparare uno spettacolo dei miei sul libro del Deuteronomio alla modica cifra di due milioncini e perseverate nella giustizia! Rimanete saldi come il mio conto in banca! Vi voglio bene!"

Nessun commento:

Posta un commento