Esimia Pensatrice dei nostri tempi,
il suo sorriso abbacina chiunque le si pone sul
cammino, la sua espressione da clarissa, per sbaglio infilatasi nel bagno turco
per soli uomini, incute a molti una tranquillità che appare neanche di questo
mondo.
La sua infallibile memoria le permette di raccontar fregnacce in dolce
stil novo, facendo trasparire per alcuni istanti anche la certezza che molte
delle sue supercazzole sparate in talk show proni ed ossequiosi, vengano dalla
sua beltà senza neppur che ne comprenda il significato, quello che avrebbe
voluto trasmetterci
Serenissima e candida Ministra,
in questi giorni però sta avvenendo qualcosa di torbido,
infangante e soprattutto pericoloso. Ella con il suo Mentore state tentando di
modificare la nostra Carta Costituzionale in modo improvvido, senza saper
neppure calcolare i danni che arrecherete a questa nazione oramai allo sbando.
Verrebbe di portar in dote alla sua insigne figura alcuni aspetti che paiono, a
noi mortali, delle terribili scelte che agevoleranno i soliti noti, della sua
soavità compari.
I fedeli del camorrista Cosentino sono seduti accanto a voi
e smaniano di modificare il Senato per rimpinguarlo in seguito di orchi
anti-costituzionali.
L'amico del suo signore, un ex macellaio con 5 processi da
affrontare di cui uno per bancarotta fraudolenta, il democratico Verdini, ha
annunciato che assieme ad altri compari, staccandosi dalla costola dell'anziano Puttaniere,
aderirà alla maggioranza da voi guidata, previo accordo su futuri incarichi governativi.
Ed infine: sto leggendo proprio in questi giorni un libro di
un grande Uomo, servitore dello Stato, pericolosamente attaccato e sbeffeggiato da
molti apparati dello stato, deriso perché alla ricerca della verità sugli
accordi Mafia-Stato che l'ex sovrano e finalmente a riposo Napolitano ha
cercato in tutti i modi di ridimensionare: il giudice Nino Di Matteo.
Non so se vostra Bellezza ne sia a conoscenza! Ma il nostro Giullare e suo sovrano ha
stipulato un patto, chiamato del Nazareno, con il Barzellettiere Insano ed in cambio della tranquillità dell'etere che permette a questa nostra rovina
ventennale di continuare a fagocitarci ricchezze e risorse, si è accordato con
lui per gestire il cambiamento della Costituzione.
Ne consegue o Burrosa, che il Faraone di Arcore sia a tutti
gli effetti un padre della patria.
Detto questo, somma grazia nostra, le riporto un brano
certificato, autentico, estrapolato dal libro "Collusi" del giudice
Di Matteo. Noti, badessa, che questo è stralcio della sentenza della Corte di
Cassazione, emessa il 9 maggio 2014:
“Grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell’Utri
veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione da parte di Silvio
Berlusconi di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui
accordata da parte di Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco
vantaggio per le parti, che a esso avevano aderito grazie all’impegno profuso
da Dell’Utri: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione
complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la
consorteria mafiosa si traduceva invece nel conseguimento di rilevanti profitti
di natura patrimoniale. Tale patto non era stato preceduto da azioni
intimidatorie di Cosa Nostra palermitana in danno di Silvio Berlusconi e
costituiva piuttosto l’espressione di una certa espressa propensione a
monetizzare per quanto possibile il rischio cui era esposto.”
Capito il problema nostra Luminosa Fragranza?
Se lo avete messo in grado di modificare le regole, sappiate
che quello che nascerà, sarà fatto solo per agevolare il male comune.
Ci pensi, anche se comprendo che le sarà difficile farlo.
Senza stima.
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