giovedì 17 settembre 2015

Riflessione


Esimia Pensatrice dei nostri tempi,
il suo sorriso abbacina chiunque le si pone sul cammino, la sua espressione da clarissa, per sbaglio infilatasi nel bagno turco per soli uomini, incute a molti una tranquillità che appare neanche di questo mondo.
La sua infallibile memoria le permette di raccontar fregnacce in dolce stil novo, facendo trasparire per alcuni istanti anche la certezza che molte delle sue supercazzole sparate in talk show proni ed ossequiosi, vengano dalla sua beltà senza neppur che ne comprenda il significato, quello che avrebbe voluto trasmetterci

Serenissima e candida Ministra,
in questi giorni però sta avvenendo qualcosa di torbido, infangante e soprattutto pericoloso. Ella con il suo Mentore state tentando di modificare la nostra Carta Costituzionale in modo improvvido, senza saper neppure calcolare i danni che arrecherete a questa nazione oramai allo sbando. 
Verrebbe di portar in dote alla sua insigne figura alcuni aspetti che paiono, a noi mortali, delle terribili scelte che agevoleranno i soliti noti, della sua soavità compari.

I fedeli del camorrista Cosentino sono seduti accanto a voi e smaniano di modificare il Senato per rimpinguarlo in seguito di orchi anti-costituzionali.

L'amico del suo signore, un ex macellaio con 5 processi da affrontare di cui uno per bancarotta fraudolenta, il democratico Verdini, ha annunciato che assieme ad altri compari, staccandosi dalla costola dell'anziano Puttaniere, aderirà alla maggioranza da voi guidata, previo accordo su futuri incarichi governativi.

Ed infine: sto leggendo proprio in questi giorni un libro di un grande Uomo, servitore dello Stato, pericolosamente attaccato e sbeffeggiato da molti apparati dello stato, deriso perché alla ricerca della verità sugli accordi Mafia-Stato che l'ex sovrano e finalmente a riposo Napolitano ha cercato in tutti i modi di ridimensionare: il giudice Nino Di Matteo. 
Non so se vostra Bellezza ne sia a conoscenza! Ma il nostro Giullare e suo sovrano ha stipulato un patto, chiamato del Nazareno, con il Barzellettiere Insano ed in cambio della tranquillità dell'etere che permette a questa nostra rovina ventennale di continuare a fagocitarci ricchezze e risorse, si è accordato con lui per gestire il cambiamento della Costituzione.
Ne consegue o Burrosa, che il Faraone di Arcore sia a tutti gli effetti un padre della patria.
Detto questo, somma grazia nostra, le riporto un brano certificato, autentico, estrapolato dal libro "Collusi" del giudice Di Matteo. Noti, badessa, che questo è stralcio della sentenza della Corte di Cassazione, emessa il 9 maggio 2014:

“Grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell’Utri veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione da parte di Silvio Berlusconi di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti, che a esso avevano aderito grazie all’impegno profuso da Dell’Utri: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva invece nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale. Tale patto non era stato preceduto da azioni intimidatorie di Cosa Nostra palermitana in danno di Silvio Berlusconi e costituiva piuttosto l’espressione di una certa espressa propensione a monetizzare per quanto possibile il rischio cui era esposto.”

Capito il problema nostra Luminosa Fragranza?
Se lo avete messo in grado di modificare le regole, sappiate che quello che nascerà, sarà fatto solo per agevolare il male comune.

Ci pensi, anche se comprendo che le sarà difficile farlo.

Senza stima.




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