Ed ecco nell'ultimo giorno di mare, come un degno
finale pirotecnico, arrivare lui "il Criticante" che per essere
azionato ha necessariamente bisogno che vi sia "l'Auditrice"
categoria molto in voga negli anni 90 ed oggi apparentemente a rischio
estinzione. Quando però s'incontrano, come oggi, non ce n'è per nessuno. Il
Criticante divide l'umanità in due settori: quelli che sbagliano è quelli che
sono costantemente nel giusto, cioè lui. Fra i criticanti vi è una sottospecie,
cattiva e selvatica, quella dell'appena lasciato. Lui era uno di questi.
L'Auditrice nella classica
posizione di ascolto, seduta sul lettino in avanti con le braccia raccolte, la
testa china sulla sabbia ed il piede intento a disegnare cerchi, parebbe essere
intenta a seguire i ragionamenti fallocrati del Criticante, in realtà è
palesemente indecisa sulla marca di stracchino che domani dovrà comprare e
dall'espressione direi Nonno Nanni. Il Criticante incentratosi sulla figura
dell'ex la infanga oltremodo al punto che ai pochi presenti nei pressi verrebbe
da dire "ehhh ma che baldracca!" se non fosse chiara l'evidenza che
l'ardire del logorroico sia troppo di parte, come una prolusione della
Carfagna.
Unico segnale positivo è quello dell'Auditrice che ha risolto nel
frattempo cosa servire stasera per cena!
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