L'arte della Politica

Ha stravinto un referendum che tutti, dai banchieri assatanati, ai giornalisti proni, ai fagocitanti risorse sparse nell'Europa arida del capitalismo, avrebbero voluto che perdesse per levarselo dalle palle. 
Ma lui ha vinto, per il bene della nazione, per evitare elargizioni caritatevoli, levandosi il cappio dal collo.

Attualmente in Europa è l'unico che stia facendo Politica. 
Un'aspra, agguerrita ma sana Politica.

Sì, stiamo parlando di Tsipras il condottiero greco che vuole dar onore al popolo greco, anche se afflitto da enormi problemi ereditati dalla precedente gestione, guarda caso, retta da un ex banchiere.
Il popolo non deve essere svergognato, annichilito, preso in giro da cleptocratici insulsi che perseguono obbiettivi totalmente differenti dalle normali esigenze di una nazione. 

Tsipras sa perfettamente che la Teutonica Angela è incazzata come non mai, che occorrerà tempo affinché possa smaltire la sconfitta figlia di burocrazie, accordi finanziari capestro, giro di denari per sollazzare tedeschi e francesi.
Il popolo greco ha deciso e la decisione è di quelle incontrovertibili, luminose, per un futuro incerto ma concordato dalla maggioranza e pertanto ineludibile.

Angela da par suo vuol tenere stretto il bastone del comando europeo e non delegare nulla a nessuno. 
Per questo, adirata come non mai, promette sangue e sudori ai greci, addirittura paventando interventi caritatevoli, soccorsi umanitari ai greci equiparandoli a popoli senza futuro, sconfitti e bisognosi di assistenza.
Non ha fatto i conti, la signora, del profilo morale di Tsipras e della sua Politica, come detto seria, algida ed integerrima.
Proprio in queste ore filtra la notizia che si sia aperto un dialogo dello stesso con un personaggio che spaventa i cleptocratici più della povertà il Cardinal Bertone! 

Questa è la mossa per riaprire il tutto, per ridare dignità al popolo sovrano greco e per motivare tutti gli altri, compreso il nostro, ancora succubi di questa politica scellerata.
Pare tra l'altro che siano dialoghi molto proficui e terrorizzanti i burocrati di Bruxelles che pallidi ed emaciati stiano iniziando ad essere molto più mansueti e possibilisti ...