lunedì 27 luglio 2015

Chi si crede d'essere?


Al mercato delle schiave chiamato Billionaire, ove il divertimento viene confuso con sottomissione ed adulazione, dove tra un figlio di Puttaniere incallito e varie vittime del sistema inebriate dalla dea Apparire che insuffla strane convinzioni nelle desolate ed aride capocce di chi è convinto che una foto su "Chi" rappresenti il fulcro, l'essenziale della propria vita e dove un idiota che finge di litigare in programmi demenziali e dannosi, assurge al ruolo di star, non poteva mancare Lui, il bello, il titanic delle nostre coscienze, colui che non avendo mai vinto un Oscar pensa che il destino gli debba ancora qualcosa anche se tra barche e milioni non riesce a capire quanto sia ricco: si, lui, Di Caprio, ossia l'auto convintosi di essere un angelo, un eroe dei nostri tempi, un dio a cui donare persona, dignità e se stessi. 
Quanto avrei desiderato lo schiaffo, da parte della ragazza, di reazione al gesto di questo pervertito in risposta alla meschinità triste e da mercato delle vacche, ove la persona cessa di esistere in dignità per addirittura un dì vantarsi di avere avuto tra le cosce le mani di questo mestierante a cui va' il mio migliore vaffanculo mattutino!


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