domenica 28 giugno 2015

Vamos!

Vai fratello greco, è giunto il momento di bloccare questo potere bancario, di straccionare quel nasone con i capelli bianchi che vediamo passare in tv con un'aria da facciadimerda e che vorrebbe imporre sacrifici inimagginabili ad un popolo intero, infischiandosene di povertà, suicidi, impazzimenti al fine di sottostare a regole di questo cazzo di fondo mometario da abbattere o al limite da riformare.

Vai Grecia apri la pista per stravolgere questa Europa che di comunità non ha nulla, retta da uno che nel suo micro paese tutto banche e niente poesia, insegnava alle multinazionali ad evadere le tasse, che ricadevano sui comuni mortali.

Vai Grecia che finalmente conosceremo come Mortadella assieme ad altri idioti ti fece entrare lo stesso in questa falsa comunità, pur con debiti già enormi, in nome della madre di tutte le inchiappettate, questo strapotere del sistema bancario che in nome di stabilità chiede sempre sangue ai deboli per riempire i forti, vedi Merkell e company.

Vai Grecia rompi questi schemi nausesanti di coloro che si sono costruiti la sede generale della banca centrale alla modica cifra di un miliardo di euro, pagato da noi!

Vai Grecia inizia questa giusta causa: le esigenze dei popoli prima dei forzieri di pochi!

Viva la libertà, il popolo sovrano, il benessere di tutti gli europei!

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