martedì 26 maggio 2015

Muscoli e cazzate


Avrei voluto rimanere distaccato in questo finale di campagna elettorale.
Avrei.
Ma ieri nel corso del comizio al Limone, sul palco assieme alla Novità Vetusta e a Ciccio di Nonna Papera, l'incallito sbruffone toscano ne ha detto una delle sue, che paragonerei ad un invito di Vettel ad un padre camaldolese per assistere al Gran Premio di Montecarlo.
Cito testuale dal Secolo XIX:

-Sul palco il discorso sembra tutto un messaggio a quei compagni con i capelli bianchi che guardano al premier "rottamatore" con diffidenza:"Siamo i vostri figli" dice Renzi "Siamo il PD e siamo orgogliosi dei nostri valori, dite a chi è sfiduciato di andare a votare, anche in memoria di chi settant'anni fa ha combattuto per poterlo fare", è il richiamo alla Resistenza.

Con quale coraggio o sommo ballista ti sei permesso di scomodare i compagni veri, lottatori indomiti per la libertà?
Che c'entra il PD di oggi con la memoria della Resitenza?
Governare con Alfano, pianificare con Verdini, gettare nel fango conquiste epocali con idee da centrodestra come il triste Jobs Act , come può far venire in mente di accomunarlo con la storia partigiana, di cui tutti dovrebbero andar fieri?

Quando ho la fortuna di incontrare un baldo giovanotto di quegli anni, mi vengono i lucciconi agli occhi, perché immagino la sua tristezza nel vedere un partito ridotto ad un emporio di traffici e trame, tipiche di un partito di destra.
Penso a quelli come lui quando questo "nuovo già stantio da un pezzo", dialoga con emissari di un passato recente e nefasto retto da un puttaniere pregiudicato.

Si, conosco la fiaba!
Dobbiamo dialogare con tutti per operare cambiamenti nel Paese.
Non è vero: le nuove regole pianificate con ribaldi non possono che essere uno schiaffo alla tradizione di un partito che un tempo fu dei lavoratori.
Pertanto caro il mio egoriferito toscano: sciacquatevi la bocca prima di parlare di valori storici della sinistra. Portare rispetto a coloro che hanno sofferto per la nostra libertà. E non disturbateci con le vostre insulse fiabe per tipi alla Boschi.
Tanto non vi voto!

PS: a titolo di riferimento riporto la risposta del padre eremita di Camaldoli a Vettel: "caro figliolo, il tuo invito mi ha leggermente arrossato lo scroto (termine medico) tanto lo ritengo demenziale. In santa letizia sarebbe come se il Premier Renzi accostasse la sua coalizione ad una compagine di sinistra! Pazzesco non trovi? Pace e bene!"


Adelante!

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