giovedì 12 marzo 2015

Agape


Incontri, riunioni, film, telefilm, teatri, cinema, passeggiate, viaggi.

Niente di tutto ciò può accostarsi ad un sano incontro culinario (a parer mio).

Come ieri sera: riunione in un prefabbricato per incontrar Messer Cinghiale!


E come fare per rendere la serata memorabile?
Nessun dubbio in merito: Sua Maestà Vino, inconfondibilmente rosso, forte e famoso.


Tra gli altri si notino: Il Ripasso Tommasi, un vino molto buono che consiglio vivamente, sui 14 gradi.
Terzo della fila da sinistra, l'indiscusso Monarca della serata: l'Amarone che unendosi al cinghiale, ci ha portato sul Tabor, in una paradisiaca sensazione di sapori, odori da far uscire di testa le papille gustative.
Ultimo della fila ma solo per posizionamento un magnifico Brunello, anch'egli nella Hall of Fame vinicola mondiale.
E secondo della fila un ottimo Primitivo di Manduria a concludere la cena pro Ungulato, vino ottimo e forte da unire ai dolci!

Che dire?

La meraviglia culinaria e vinicola unita alla compagnia ha creato un clima fiabesco, un coro angelico per il fisico, la mente e lo spirito! 

Ed un amico presente ad un certo punto mi ha chiesto di accompagnarlo nella sua cantina per prendere le grappe. 

Entro e ho come d'incanto avuto una idealizzazione di quello che per me potrebbe essere il Paradiso!

Siete d'accordo?


Dindondindon Dindondindon Dindondindon Dindondindon !!!!!

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