lunedì 29 dicembre 2014

Stop al buonismo!


Eviti di parlare dei soliti problemi perché si suol dire che a Natale siamo tutti più buoni.

Poi succede che un traghetto con oltre 400 persone a bordo s'incendia nel mare Adriatico in tempesta e vieni a sapere che la nave ha cambiato già tre volte nome. Ti domandi come sia possibile che nel garage del traghetto con 18 camion trasportanti olio di oliva, infiammabile, non vi sia un sistema antincendio tale che, al primo rivolo di fumo, il tutto non sia stato sommerso da una sana schiuma blocca fiamme. 

Ti chiedi se sia possibile ancora che gli armatori si scambino navi, rinominandole, come se fossero barchette di carta e come sia infine approvato dalle cosiddette autorità questa frenetica corsa al ribasso per acchiappare poveracci che in nome del risparmio, salpano dentro a ipotetiche tombe marine e perché pur sapendo che le previsioni tendono ad un mare incazzato come non mai, alcuni viaggi non possano venir annullati? 

E ti domandi se non sia il caso di bloccare il tutto, obbligando le compagnie a sottostare ad un tariffario minimo, come per gli avvocati, sotto la cui soglia nessuno può scendere per poter garantire un minimo di sicurezza, un discorso questo che estenderei anche alla compagnie aeree le quali facendoti viaggiare a 15 euro, come potranno mai sottostare anch'esse agli innumerevoli controlli?

Infine ti chiedi la solita italica domanda: chi deve controllare, controlla o fa incetta di regalini?
E' per questo che, mettendo da parte il buonismo natalizio, ti sgorga dal cuore una strenna di vaffanculo rivolta a tutti coloro che permettono ancora episodi del genere!
Buon proseguimento!

Nessun commento:

Posta un commento