venerdì 7 novembre 2014

Subliminale


Si, ci vedo del messaggio subliminale. 
Mio padre, 86 anni di cui oltre cinquanta passati a lavorare nel negozio di frutta e verdura si è visto recapitare una missiva dall'Agenzia delle Entrate. 
Superato lo choc iniziale ed avendola aperta è stato informato dalla stessa che, grazie a solerti controlli, deve dare al fisco la bellezza di euro 27,62 per la dichiarazione del 2011.
Mio padre durante la sua attività è sempre stato ligio e puntiglioso nel dovere che dovremmo avere tutti di contribuire alle spese del nostro stato; ricordo che molte volte allontanò gli inviti del commercialista a diciamo... soprassedere nel dichiarare questo o quello.
Apparentemente bisognerebbe essere soddisfatti del fatto che chi controlla, controlli magnificamente, facendoti inorgoglire del sistema, provando piacere nel vedere le luci accese dei lampioni, le panchine, il rifacimento delle strade di cui ti senti partecipe attraverso il contributo fiscale comunitario.
Se non fosse per il messaggio subliminale che in quella comunicazione avverto, ossia: 
"caro babbano (con tutto rispetto per mio padre) con questo pagamento ti lancio in cervice l'idea che tutto sia sotto controllo, che tutti paghiate il vostro. 
Ti prendo in pratica per il culo perché, come ben saprai, ci sono molti ladri che invece non danno il dovuto. 
Ci sono schiere di protetti, di briganti, di vampiri che evitano di contribuire al bene comune, infischiandosene di tutto ed acquistando il SUV all'ultimo grido. 
Noi delle Agenzie delle Entrate lo sappiamo bene, ma evitiamo di scocciarli perché tanto abbiamo i coglioni genuflessi a cui chiediamo sempre di più per ovviare alla trasgressione di questi lestofanti. 
Grandi società che migrano in paradisi fiscali (è di oggi la notizia che il neo presidente della Commissione europea Juncker che è stato premier in Lussemburgo e che per vent'anni accoglieva nel minuscolo stato, che a parer mio andrebbe attaccato militarmente come la Svizzera, ben 340 multinazionali per fargli pagare un'inezia di tasse al confronto di quello che avrebbero dovuto pagare nei rispettivi paesi di appartenenza, tra cui l'Italia) e poi ricchi nababbi che dichiarano quisquilie, ottenendo addirittura buoni mensa per i figlioli, miserabili che vivono come fantasmi, essendo sconosciuti completamente all'erario. 
Quindi caro amico, stai sereno (l'ho già sentita questa) e sopratutto paga questi 27,62 euro, simbolo della nostra dottrina che spolpa i semplici per ingozzare sempre più i potenti."
E a testimonianza di quanto sopra, porto la prova del nove: le parole meno pronunciate dal Comico Toscano, che è anche nostro Premier, subito dopo "Operaio" sono "lotta all'evasione fiscale".
O no?

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