Da Cronache nel Futuro Passato - edizioni Conati)
"I lavori della metropolitana C proseguono senza
sosta in questa Roma del 2048. La notizia che il CIO ha deciso di assegnare le
Olimpiadi del 2052 all'Isola di Pasqua piuttosto che alla Capitale d'Italia, ha
lasciato di stucco il settantatreenne premier Renzi, impegnato nei lavori della
Leopolda che quest'anno hanno come tema "il Futuro è Passato ma il Passato
è meglio del Presente quindi non ci capiamo più un cazzo"
Dopo una breve pennica, curato dalle amorevoli e
solerti mani del Ministro Boschi, che pare tra l'altro abbia imparato da poco,
nonostante la veneranda età, il testo di una poesia scritta da tale Bondi dal
titolo "Silvio il Sarcofago non spegnerà l'amore", il Premier ha
dichiarato: "Bocciare Roma per l'ennesimo tentativo di accaparrarsi le
Olimpiadi del 2052 con la scusa che siamo un paese corrotto, che non dà le
dovute garanzie, è uno schiaffo a questo governo del fareee! Appena approveremo
il Mandrillus Coitus Abnormis, la nuova legge elettorale, provvederemo assieme
a Graziano a chiedere la candidatura per le Olimpiadi del 2056-2060 e 2064!
Alla faccia dei gufi!"
Parole queste apprezzate molto dal Nostro
centoventiquattrenne Presidente Napolitano, che custodito dentro la camera
iperbarica quirinalizia, pare deciso ad annunciare le dimissioni nel discorso
di fine anno, elargendo anche un prestito personale alla Nazione, quale segno
di amore estremo, ad un tasso ragionevolmente onesto."
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