In politica dal 1979, ovvero da 34 anni, Luciano
Violante dopo 20 votazioni senza esito, che avrebbero vergognato anche
Borghezio, ha deciso di ritirarsi dalla candidatura alla Corte Costituzionale,
mancando la possibilità di raggiungere il pluripensionato Topastro Amato sullo
scranno da 20.000 euro al mese.
Ed indignato ha avuto il coraggio di scrivere una
lettera in cui denuncia una deriva che offende l'autorevolezza delle
istituzioni e la dignità delle persone.
La dignità delle persone.
Domanda: Violante aveva
dignità quando fingendosi di sinistra, al pari di questi
"Leopoldiani" della minchia, filtrava con il Condannato?
Aveva
dignità quando il 26 febbraio 2002 pronunciò questo discorso alla Camera:
"Se dovessi applicare i vostri criteri, quelli
che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo
fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni
all'onorevole Berlusconi... Onorevole Anedda, la invito a consultare l'onorevole
Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non
adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo, che non sarebbero state
toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta. A parte questo, la
questione è un'altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo
fatto il conflitto di interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi
nonostante le concessioni... Durante i governi di centrosinistra il fatturato
di Mediaset è aumentato di 25 volte."
Già!
La dignità!
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