lunedì 5 maggio 2014

Ohibò!


Che mi sta succedendo? 
Vinco un derby e resto indifferente! 
Si, ok contava meno di una gara di rutti sponsorizzata Idrolitina, ma il derby è il derby... o era? 
Sapere il calcio in mano ad una dozzina di ribaldi (Sandokan rossonero gira in Ferrari) può essere deterrente? 
Che succede? 

Il calcio l'ho sempre amato sin dalle origini. 

L'ho amato quando era sfottò (telegrammi a Boniperti, telefonate allo studio Prisco); ricordo il rientro volutamente all'alba dopo la trasferta di Cesena, ovvero la caduta nella serie cadetta tanti anni fa e del mio stupore allorché nell'atrio del portone vidi campeggiare un'enorme B sventolante dall'alto! 
Quello è il tifo, lontano anni luce dalla violenza, che ti fa trascorrere serate a difendere i colori, a sbeffeggiare gli altri tifosi, le loro convinzioni. E poi le partenze all'alba, le attese infinite a rimembrar fastigi onori trascorsi, i ritorni amari, i sacrifici per la bandiera. 

Altri tempi. 

Ora non sai a che ora giocheranno, né il giorno, ora sei in mano alla TV ed ai procuratori. Ora allo stadio va la gnocca a sfilare, ora la diversificazione della casta è accentuata all'inverosimile, ricorda gli spettacoli dell'Imperatore romano, ora i ricchi hanno divanetti, riscaldamento, camerieri, flute e godono dello spettacolo della plebe ed i calciatori sono lontani anni luce dalla maglia, sono afflitti da problemi di immagine pubblicitaria, tra saponi, macchine, scarpe da reclamizzare con lupi procuratori che imprimono velocità e voracità a tutto e soprattutto all'amore per i colori. 

Mi piacerebbe per esempio partecipare all'addio al calcio di una delle ultime bandiere, Zanetti, che anche se sull'altra riva, merita rispetto per come ha difeso e sofferto per i colori. 

Per il resto godo del calcio inglese, del suo rispetto per gli avversari, del tifo solenne e spettacolare che si vive in quegli stadi trasformati in templi, ove la Carogna o Sandokan se ne andrebbero da soli, alla ricerca di qualcos'altro per sfamare la loro sete di vendetta e violenza.

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