Hélène Pastor una ricchissima ereditiera che vive nel
Principato è stata oggetto il 7 maggio scorso di un agguato che si presume
essere stato eseguito dalla malavita organizzata.
Quello che mi ha colpito della vicenda, a parte il fatto
violento e deprecabile che è costato la vita all’assistente dell’ereditiera,
tal Mohamed Darwich, è l'emersione della ricchezza di questa signora.
Erede di Michel Pastor, scomparso recentemente, possiede un
terzo degli appartamenti del Principato di Monaco.
Un terzo?
Si, un terzo! Ci rendiamo quindi conto degli sterminati
possedimenti di Hélène Pastor?
Mai sui rotocalchi,
mai presente ai ricevimenti monegaschi che sono normalità come bere un
bicchiere d’acqua a Fiuggi, mai intervistata, Pastor conduce, si dice, vita
spartana.
Pur essendo ricca in un modo esagerato, questa nababba vive
morigeratamente, vittima quindi di quell’ossessione chiamata ingordigia che è
un’autentica malattia in quanto leva al malcapitato la voglia di vivere
decentemente la propria esistenza, lasciandolo in preda a crisi ipertensive per
via dell’arsura di accaparrare sempre più risorse, denari, non sapendo nè
domandandosi chi un giorno se li godrà.
Che strano il mondo di questi iper ricconi tristi perché
magari hanno guadagnato meno del mese precedente!
Vi immaginate la raccolta degli affitti della signora
Pastor? Provate ad immaginare cosa debba imbottare una persona che possiede un
terzo degli appartamenti di Montecarlo!
Cifre mensili che basterebbero ad una famiglia media per vivere
bene tutto il resto della propria esistenza e quella di almeno due generazioni a seguire!
Quello dell’ingordigia è un male atavico, spiazzante che
riduce chi ne soffre a non godere la vita, i suoi benefici, le sue prelibatezze,
che pervade la cervice di assilli che ne inficiano il godimento derivante dal
benessere.
A voler essere ancor più precisi, stona anche il fatto che una
persona riesca ad avere tale patrimonio. E’ il buonsenso umano che dovrebbe imporre un limite imposto dall’alto: oltre una cifra il resto dovrebbe essere
ridistribuito.
Perché molti fanno finta di nulla, continuano a lottare per
averne di più, anche se hanno due, tre pensioni da nababbi e continuano a chiedere
agli amici incarichi per aumentare la ricchezza, vedi Topastro.
Occorrerebbe che un’Entità mondiale ogni tanto lo ricordasse
ad ognuno dei terrestri: passerà la scena di questo mondo e tutto quello che
avrai risparmiato, angariando i tuoi inferiori, sarà gustato da altri, a volte
neppure parenti, che rideranno delle tue avarizie, delle tue rinunce all’ombra
di un aperitivo servito su una terrazza davanti ad un panorama magnifico che il
trapassato si era sempre rifiutato di consumare, perché troppo costoso!
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