Gesto di solidarietà fuori dal comune ieri al termine della celebrazione della canonizzazione dei due Papi da parte di un Cardinale, recentemente preso di mira dalla stampa nazionale: al termine della funzione infatti un gruppo infreddolito di polacchi, 400 persone in tutto, in attesa del volo charter che li avrebbe riportati in patria ha trovato ospitalità nell'appartamento ristrutturato del Card. Bertone, dove tra giochi d'acqua, saune e sfide su pattini, hanno lietamente atteso l'ora della partenza.
Uno di essi ha anche candidamente ammesso che molti di loro avrebbero voluto pregare con il padrone di casa nella cappella privata, ma hanno ottenuto un freddo diniego alla proposta, in quanto l'altro prelato era indaffarato nei preparativi della riapertura dei mercati finanziari del sud-est asiatico.
Una signora di Cracovia ha anche ammesso di aver perduto per qualche ora nelle stanze della magione il consorte e che solo dopo l'intervento delle unità cinofile delle guardie svizzere, lo ha potuto riabbracciare ritrovandolo in ansia a vagare nella zona cambusa alquanto alticcio dopo essersi scolato per la paura un Riserve Spécial Clos du Mesnil di Krug. L'imbarazzato signore polacco ha testé dichiarato "ce ne erano così tanti che credevo fossero bottiglie di gazzosa".
Gli inattesi ospiti al momento dei saluti sono stati invitati da un componente la servitù a lasciare un obolo per il rifacimento del coro di un non meglio precisato Santuario in provincia di Biella.
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