venerdì 28 marzo 2014

Grandissimo dono


Finiti i tempi quando i Signori Cardinali contestualizzavano le bestemmie, quando tralasciavano di commentare la tratta delle minorenni, quando cercavano "ruinanente" di certificare aggressioni all'estero appoggiando il potere del momento e vivevano alla grande tra bisso e paonazzo!
Finiti i tempi in cui per trenta denari si certificava il signorotto del momento, a scapito degli ultimi.
Lo Spirito illuminando i Cieli ci ha mandato la Grazia in questo uomo argentino, che del potere non sa che farsene, del profumato di turno ha solo pietà, del babbeo fasciato e medagliato compassione, del corrotto ribrezzo.

Commenta un passo evangelico parlando in generale ...
Sepolcri imbiancati chiama i corrotti e Formigoni arrampicandosi su specchi teologici cerca di spostare il sigaro argentino fumante, inutilmente.

Cercano tutti di far passare la balla della predica non per loro, loro arrivati con centinaia di auto blu, che tra poche ore saranno già in campana a sguazzare nella fanghiglia della corruttela.

Non tutti, chiaramente.

Ma davanti a loro Francesco dice che "Gesù parla diversamente da questa classe dirigente che si era allontanata dal popolo. Ed era soltanto con l'interesse nelle sue cose: nel suo gruppo, nel suo partito, nelle sue lotte interne. E il popolo là..."


Grande, grandissimo Papa!

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