venerdì 28 febbraio 2014

Slurp!


Guardando Masterchef di ieri, ed il megaristorante ove si è svolta la disfida esterna dei tre concorrenti, ovvero il Ristorante Piazza Duomo di Alba diretto dallo Chef Enrico Crippa insignito di tre stelle Michelin, ho avuto la voglia immensa di ... una trattoria di quelle che dico io... con i camion parcheggiati fuori ed il sanissimo profumo di cucina sovrabbondante nel locale fumoso e disordinato che sforna in attimi infinitesimali le leccornie della terra italica cariche di delizie per le papille e gustose sia in qualità che in .. quantità! 
Vedere infatti quei piatti per lillipuziani con problemi gastro-intestinali, micro-pietanze che in quantità assomigliano ad un personale assaggio per verificarne la cottura, sommandoci i prezzi astronomici che accompagnano ogni creazione culinaria di questi Chef di risonanza mondiale, sorge dal cuore, mal frenata dalla tentazione di non eccedere, una frase in stampo fantozziano: 

"Per me l'alta cucina è una cagata pazzesca!".

Non discuto i sapori, gli accostamenti, la maestria di questi chef. 

Ma vedere arrivare il dolce sotto forma di pezzettini tutti uguali di frutta cotta (ananas, pera ed arancio) mescolati a verdura cotta anch'essa (sedano, carote e qualcos altro) in un enorme piatto simile al saturno copricapo del prete, con una minuscola porzione di questa pozione artistica, quantità che io trangugio mentre stappo una bottiglia di "quellobuono", pone una domanda altisonante: 

Sono io che sbaglio o sono contornato da efebi anoressici?

Ognuno può andare a mangiare dove vuole e spendere quel che vuole, sia chiaro.

Ma nulla, e per nulla al mondo, mi toglie dalla testa che una tavolata sotto un meleto assieme ad amici già alticci, con la brace a pochi passi incuneante un sano sudore agli astanti, il profumo delle carni adagiatevi sopra che paiono "din-don-dare" frasi attraenti più di una soffusa voce di giovane francese innamorata, con sullo sfondo un Morellino scalpitante di essere assaggiato, con la papilla nitrente più di un purosangue arabo allo starter di un Derby, valga più di cento creazioni di questi maghi del gusto stellati e del bibliotecario silenzio di un luogo asettico creato più per spillare (non il vino) che per assopire, assecondandolo, uno stomaco come il mio, sempre pronto alla battaglia culinaria et gioiosa.

Buon appetito!   


mercoledì 26 febbraio 2014

Pensieri morfeiani e post


Addormentarsi sul divano guardando Terminator 3 con le cuffiette non ha prezzo! 
Schiaffi e botte in sogno tutta la notte, istantanee ricomposizioni di nemici sullo stile della cyber-gnocca malefica protagonista del film, pericoli e paure ad ettolitri sparsi nel regno del ronf-ronf, consapevolezza di partecipare alla lotta come il fratello adiposo di Schwarzy, un Terminator con colesterolo. 
E poi progetti finiti male, corse senza senso, balle sparate a velocità supersonica.
Sorge un dubbio: sarà stato il film o il discorso programmatico del Grullo Bugiardino a creare questo sconquasso morfeiano?
Gasp!
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Quando mi capita di ascoltare l'oroscopo su Radio Capital, penso con invidia a Branco ed alla sua giornata lavorativa, dalle 07:15 alle 07:20, al suo unico problema, ovvero raccontare dodici panzane sempre differenti ad ascoltatori improvvidi ed indifferenti al fatto che, siccome 60 diviso 12 fa 5, è consequenzialmente impossibile che a 5milioni di Tori o Gemelli o Sagittari possa capitare di avere successo in amore o dover prestare attenzione al coniglio lilla che si potrebbe incontrare nell'androne della casa di uno zio vercellese. 
Ma soprattutto, visto l'attuale momento, gioire per la audio-predizione della fortuna nel lavoro.
A meno che non ci si chiami Branco!
Sing!

martedì 25 febbraio 2014

Suvvia!


Mi fa ridere sentire i soliti scocciatori schierati ed inopportuni, visto il clima di festa e di fiducia, che dal discorso programmatico al Senato, calcolano che, per rendere effettive le proposte lanciate dal Presidente Grullo Bugiardino, occorrano almeno tra i dieci ed i quindici miliardi di copertura finanziaria.

Dove prenderà i soldi il Toscano?


Ma che domande! 
Suvvia, non vi ricordate?



Se...

Se ieri sera fossi andato alla riunione di condominio ad ascoltare il discorso annuale dell'amministratore dello mio stabile Matteo Renzi, questa mattina farei le seguenti cose:

A) Strapperei tutte le bollette di acqua, luce e gas in quanto come comunicato all'assemblea a far data da oggi saranno a carico del condominio.

B) Andrei in banca ad avvisare il Direttore dell'arrivo di 20.000 euro sul mio conto, quale una tantum elargita dal mio amministratore Renzi a tutti i locatari.

C) Guarderei, con sollievo sghignazzante, le vetuste scale, la brutta facciata ed il terrazzo fatiscente sapendo che a breve tutto si rinnoverà completamente con lavori edili a costo zero.

Rientrando a casa penserei con tenerezza mista a rabbia alle parole del mio direttore di banca, il quale inopinatamente chiedendomi dove l'amministratore troverà i fondi per tutto quanto promesso, ha dimostrato la sua inadeguatezza al ruolo ed infine, con ansia mista ad irrefrenabile gioia, inizierei ad apparecchiare il desco per l'arrivo nel mio palazzo di Papa Francesco, come preannunciato dal mio amministratore Renzi a cui voglio tanto bene.

Gulp!

lunedì 24 febbraio 2014

Italia Unica


Passera ha creato un movimento nuovo! 
Italia Unica che si prefigge di abbassare tasse, di fare insomma un qualcosa di innovativo, di speciale.

Passera.
Un inviato delle banche. Un sommo banchiere, un signore che ha maneggiato potere, dispensando piaceri, favori.

Passera.

Forse ha ragione, l'Italia è unica...



E a guardar bene il Movimento nasce già ... modificato geneticamente



Pensieri


La Burrosa, la Pregna e l'Esterofila introducono a Palazzo Chigi il Culto della Personalità (Matteo dice, Matteo farà, Matteo ha scritto) di Politburiana memoria. A breve saranno dispensati santini con l'Arno in sfondo e opuscoli sui pensieri del Grullo che, vista la varietà e contraddittorietà abnorme, saranno accompagnati da bugiardino (mai nome più azzeccato) indicante posologia e indicazioni rigide sui tempi di lettura, che variano a seconda del luogo e dell'interlocutore, terminanti tutte con la chiosa rassicurante "stai sereno!"

Ci hanno fatto votare senza poter esprimere preferenze. Adesso fanno quello che cazzo vogliono sui Presidenti del Consiglio, esautorando di fatto il Parlamento, fregandosene che la nostra sia una Repubblica parlamentare. Prossimo passo che mi aspetto è che qualcuno entri dentro la cabina elettorale mentre sto votando e spegnendo la luce mi dia una ventina di schiaffi al buio, così, tanto per fare qualcosa di neo-democratico.

Pur essendo freddo ho dovuto stamani aprire il finestrino del treno su cui viaggio! Troppo profumo d'incenso saliva da Repubblica, che oramai leggo saltuariamente come fosse il Giornale e solo per curiosità! 
Massimo Vanni deve aver scritto il suo pezzo descrivente la domenica alla Messa del Premier, in ginocchio davanti alla foto del Grullo Bugiardino, con occhi gonfi di soave estasi e con una pronante lingua pronta all'uso fantozziano. Davvero un articolo social-cipollesco-pro emozioni-focolari! Attendiamo promozione dal suo Editore De Benedetti, sicuramente nelle vicinanze della Chiesa di S.Giovanni a Pontassieve, a lodare Dio per cotanta provvidenza!

venerdì 21 febbraio 2014

Ritardo


ANSA 21 febb 2014 ore 18:03

Cresce la tensione per il ritardo dell'uscita di Renzi dall'ufficio del Presidente della Repubblica.
Alcune ipotesi filtrate da ambienti del Quirinale:
1. Una partita a Risiko tra lo stesso Renzi e Napolitano.

2. La scomparsa della dentiera del Segretario ultrasettantenne Marra, che pare finita dentro gli ossibuchi che la Signora Clio sta facendo preparare per la cena.

3. Uno strappo nei pantaloni di Renzi dovuto ad una sforbiciata clamorosa causa una scivolata fatta dal toscano sul pavimento carico di cera, a cui è seguita una clamorosa bestemmia in toscano antico dello stesso. Attualmente la Signora Clio sta rammendando personalmente i pantaloni addosso a Renzi, sbagliando ogni tanto mira e conficcando l'ago nelle zone pubiche dell'ex sindaco.

4. La lista dei ministri è stata smarrita da Renzi ed è finita nella borsa di Del Rio che prendendola per quella della spesa è al supermercato a cercare 6 etti di Franceschini già puliti e mezzo chilo di Bonino da lessare tra le imprecazioni degli inservienti. Renzi sta cercando di ricostruirla, ma non avendola scritta lui, si sta cercando De Benedetti per ripoterla comporre.

5. Una telefonata di Berlusconi che con la scusa di domandare se ha per sbaglio lasciato nell'ufficio Brunetta, cerca di strappare ulteriori vantaggi dal toscano, oltre a quelli già ricevuti.

6. Lo svenimento dei presenti alle parole di Clio "Matteo sei pimpante e salti come un GRILLO!!". Il medico del Quirinale sta cercando di rianimare il Presidente e lo stesso Renzi.

Rifiuto artistico


La signora delle pulizie che getta nella spazzatura una cosiddetta opera d'arte, rende meraviglioso questo mattino! 
Ma ci pensate? 

La comunicatività dell'arte contemporanea è un sublimale messaggio che persone, cosiddette non altolocate, traducono nel migliore dei modi possibili: spazzatura! 

Scatole buttate per terra, con vari pezzi di sughero riciclati, disordine di carte e cartoni che qualcuno "che ha studiato" traduce in inno all'arte, in sincronia, in connubio di emozioni trasmesse da caotici pezzi di normalità. Maaaa vafffanc....

Sono fiero di non cogliere quei significati in forme di espressione che hanno perso nel tempo il loro incantevole distacco con l'umano, con l'imperfetto, con il divino per atterrare dentro a recinti di ordinarietà, di bruttezza comune, di grande senso d'inutilità espressiva.

Il messaggio più grande, più umano arriva quindi dalla signora addetta alle pulizie: quella è spazzatura, quelli sono rifiuti, quella è paccottiglia da smaltire!

Alcuni post or sono agognavo di iniziare un cammino di arte contemporanea con l'intento di prendere per i fondelli, di lucrare su teste rimbombanti, iniziando con opere facilmente riconducibili a monnezza. 
E descrivevo anche le modalità per consegnare l'opera al babbano di turno. Ma non mi distaccavo molto dalla realtà che come al solito supera ogni immaginazione.

Non ho visto l'opera magna gettata nei cassonetti. Ma posso immaginare benissimo che se l'Augusta inserviente ha reputato fosse rifiuto, la sua disorganicità era disarmante, la sua insignificanza altisonante!

Se non fosse stata gettata via, l'acquirente come avrebbe fatto a portarsela a casa? 
L'Artista gliela avrebbe rimontata nel salotto? 
Quindi di conseguenza un ricco si sarebbe portato in casa al prezzo di parecchie migliaia di euro, rifiuti per disordinare la propria magione, affibbiando a tutto questo il marchio, che diviene conseguentemente insulso, di artistico seppur contemporaneo? 

E l'assicurazione che dovrà pagare l'opera persa, aprirà il borsellino e pagherà scatole di cartone e dischi di sughero e latta, migliaia di euro?

Mi diverte tantissimo questa situazione, richiedo uno scrosciante applauso alla Sora Lella de' Noantri, divenuta censore per tutti noi, la Fantozzi contro i vari Professor Guidobaldo Maria Riccardelli che spopolano arguti e tosti, sfamandosi sulla nostra presunta ignoranza.

Standing ovation quindi all'Augusta Signora delle Pulizie che sentenziando quello che più o meno in cuor loro molti di noi pensano, non avendo però il coraggio di esprimerlo per non passare da ignoranti, da "carusi" contemporanei, da zotici moderni: 

"l'arte contemporanea moderna è una cagata pazzesca!"

Clap, clap, clap, clap, clap, clap!!! 
Anche qui, come nel film del Maestro Villaggio, standing ovation di 92 minuti, camicia di forza e ceci su cui far inginocchiare i cosiddetti amanti e visionari di sublimale bellezza in scatolette rovesciate per terra con sigarette spente e sparse intorno e... ciak a "l'Esorciccio" e "Giovannona Coscia Lunga" per redimerli!!!

Grazie ancora Signora Barese Nostra delle Pulizie!!!

Il Regionale della Casta


Mauro Moretti attuale AD delle Ferrovie, potrebbe divenire Ministro dello Sviluppo Economico, ovvero la consacrazione finale delle caste inamovibili del sistema italico: ricchi, banchieri e boiardi di Stato sempre sul Frecciarossa e tutti gli altri pendolari nella vita sociale a combattere per la sopravvivenza, trattati allo stesso modo di chi, viaggiando oggi su un normale treno regionale, medita sul suo degrado in carrozze fatiscenti, senza servizi e con poca dignità.

giovedì 20 febbraio 2014

La prova del 9


I conti devono tornare, se poi spendi 19 miliardi di dollari credo vi siano delle ragioni in più.

Il Signor Facebook, quel ragazzino sempre con felpa che ha inventato, anzi per meglio dire, ha inchiappettato altri amici nell'idea del secolo, ha speso la bellezza di 19 miliardi per accaparrarsi Whatsapp l'applicazione che ti permette di inviare gratis sms e di chattare con amici a costo zero.

E allora? 

Ci sono 450 milioni di utenti in Whatsapp. 

Cosa rende così appetibile a Mark Zuckerberg questa applicazione che attualmente è gratis?

Renderla a pagamento non servirebbe a nulla, anzi allontanerebbe gli aficionados. 

Non ci posso credere! Leggere i miliardi di sms? 

Diciamo capire i gusti del mezzo miliardo di persone che con la tastiera parlano, indicano gusti, orientandone i consumi. 

Questo è il business. 

Ci spierà, vendendo alle case produttrici ogni schifezza mondiale i nostri desideri. 

Poi come d'incanto a chi piace, che so, un paio di scarpe alla moda gli arriverà una mail che invoglierà all'acquisto il malcapitato. 

Quindi? 

Scappare? Correre via da questo mondo mediatico opprimente? 

Forse sarebbe la soluzione. Ma come comunicare con gli altri?  

Pizzini?

Mah! Quello che emerge è una sensazione di impotenza, di esercito di robot agli ordini di pochi oligarchi mediatici in grado di comandare a moltissimi, gusti, mode e tendenze.

Bleah!
    

Coerenzi


Smetterla di sparare a zero sul Grullo? 

Sotto certi aspetti sì!

Ad esempio quello della coerenza di Renzi, vulgo Coerenzi.

Grillo segnala questa pagina del libro del Grullo "Oltre la rottamazione".
Quando si dice coerenza, forse è meglio non accostarla più a Renzi.


Udii


Siamo in grado di descrivere i 420 secondi di sveltina, appartata avvenuta a Montecitorio tra il Grullo ed il Puttaniere.
Sono 7 minuti di dialogo che grazie ai potenti mezzi possiamo trascrivere fedelmente:

Personaggi:
G. (Grullo prossimo Presidente del Consiglio)
P. (Puttaniere incallito nonché padrone di Forza Italia)

G. Dimmi Silvio!

P. sai che la Boschi mi fa un sangue pazzesco! La posso conoscere meglio?

G. Lascia stare la Boschi poveretta! E' mia amica, intima!
P. Sei un grande Matteo! Ne hai foto speciali?

G: Dai Silvio! Dimmi, svelto che se no chissà che penseranno là fuori.

P. Meno male sia Romani che lo Gnomo mi hanno lasciato un po' solo con te! Non lo sopporto Brunetta! Gli do certi scappellotti! E' più invadente di Dudù! Cribbio!

G. Ahahah! Dimmi dai!

P. Ascolta: siccome è tutta una finta, io devo far scoppiare il partito dell'altro mio cagnolino, Angelino. Faccio finta di far opposizione ma se tu sei d'accordo ti sostengo, fino alle elezioni. Poi facciamo finta di farci la guerra, il popolino vota e dopo ritorniamo a collaborare. Uno al potere e l'altro all'opposizione. Perfettamente come da vent'anni sto facendo con i tuoi amici.

G. Cosa vuoi in cambio.

P. Nulla! Solo che continui a tenermi vivo. Con Denis progettate, mi informate e andiamo avanti per altri lustri!

G. Guarda che il Senato lo azzero davvero! Non mi ostacolare in questo.

P. Ma scherzi! Ma sai quanto mi costano i Razzi e tutti gli altri, tra bagasse, feste, ricordini, cene? Fosse vero che me li levo dalle palle? Dimmi un po' Matteo! Ma la Boschi porta i collant?

G. Dai Silvio! Ascolta sai che io devo anche avere dei riguardi su tanti tuoi nemici, primo tra tutti l'Ingegnere e la sua Sorgenia con 2 miliardi di debiti?

P. Matteo, ma fai bene ad aiutarlo! Non ci siamo appena detti che continuiamo con il consociativismo? Fai pure. Una mano dalla anche a Denis, che oramai mi sta superando in malefatte!!! Ahahahah

G. Ok! E poi?

P. Dammi anche una mano a trasformare la Giustizia! Voglio renderla al servizio delle nostre opere!

G. Ok!

P. Un'altra cosa: il Nipote del mio Gran Visir ha detto quelle due parole che mi provocano grande riscaldo alla zona pubica!

G. Quali?

P. Conflitto d'interesse

G. Nooo! Stai tranquillo! Su quello puoi dormire sogni tranquilli!

P. Ahhhh! Come ti voglio bene Matteo! Dimmi, ma che taglia porta la Boschi?

G. Silvio smettila! Andiamo di là se no pensano che davvero stiamo a far qualcosa! Dio bonino!

P. Un'ultima cosa! Io ho tutte le batterie cariche: TV, giornali. Sono pronto. Dimmi chi vuoi affossare, chi ti da fastidio ed io scateno l'Inferno! Grillo? D'Alema?

G. No, Silvio al momento è tutto sotto controllo! Piuttosto tu preoccupati di tenere lo Gnomo controllato e la fidanzata del Vampiro, quello che scrive comiche cose sul Giornale!

P. Tranquillo! Lo Gnomo da domani lo nomino Giocante di Corte e si occuperà di Dudù. Il Vampiro è servente come pochi. Neanche Bondi riesce ad essere così prono. E la fidanzata la dirotto verso la De Filippi ad urlare alla luna!

G. Ciao Silvio! Saluta la signorina Calippo!


P. e tu la Boschi!