Si chiamava Michele Liguori ed era un grande uomo di quelli che
fanno il proprio dovere anche a scapito della propria salute.
Faceva il vigile urbano ad Acerra, terra incendiata e stuprata
dai fuochi e dall'immondizia mortale.
Michele Liguori andava sopra quelle terre velenose, per cercare
di fotografare, scoprire la verità tra miasmi, sostanze terribilmente
pericolose che la camorra e la politica hanno per decenni seppellito in quelle
bellissime terre.
Michele Liguori è stato minacciato con telefonate nel cuore
della notte. Si è preso anche due tumori che lo hanno ucciso pochi giorni fa.
Gli orchi locali, con colletto inamidato e non, che hanno ucciso
la terra, tante vite umane (anche giovanissime) e il Vigile di Acerra, non potranno
far cadere nell'oblio una persona per bene come Michele Liguori, unico
componente il pool della Polizia Municipale di Acerra, dedito alla ricerca di
mandanti e Verità, di topi di fogna e di Ideali, che paiono essere stati uccisi
assieme a Michele, forse per sempre.
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