martedì 28 gennaio 2014

Il Babbeo



Le sentenze si rispettano, sempre! 
Ok, ma qualche piccola discrepanza si può far venire a galla, giusto? 

Quello che colpisce della sentenza di primo grado del processo al non saputello Ras di Imperia Scaiola, che lo scagiona dall'ormai celeberrimo acquisto della casa qui in foto, è che il corruttore, o magnanimo altruista, Anemone non sia stato condannato solo perché il reato è prescritto, per via delle leggi ad personam del Pregiudicato amico e mentore del Faraone della Liguria di Ponente.

Anemone, squalo affamato di soldi statali ed appalti mega remunerativi, ha effettivamente pagato 1,1 milioni di euro per mano del suo tuttofare Zampolini per la casa di Scaiola, il quale non si accorse di questo "modesto" contributo da parte del faccendiere. 
La corte ha avvalorato la tesi del forzista che asserisce di aver pagato 690.000 euro, il valore catastale dell'appartamento con vista Colosseo e di non aver saputo che gli amici interessati stavano versando gli altri due terzi del costo. 

Anemone quindi è un babbeo di prim'ordine! 

Come se invitati ad un matrimonio da nababbi, si telefoni anonimamente in casa della sposa paventando la presenza di un ordigno, facendo evacuare l'appartamento e successivamente vi si entri furtivamente, depositando il costosissimo dono sul tavolo riservato ai regali senza bigliettino identificativo, per poi partecipare alle nozze pretendendo cura e ringraziamenti dagli ignari padroni di casa! 

Babbeo! 

Anemone avrebbe voluto usare la partecipazione all'acquisto della magione per i suoi conosciuti obbiettivi, ma avendo agito in tal modo, anonimamente ed a prova di tribunale, ha reso inefficace  l'elargizione. 

In apparenza.

Perché signori della Corte: non vorrete mica farci credere che uno che tira fuori un milione e centomila euro per acquistare la casa di un altro, non si faccia successivamente vivo con il fortunato incassatore, pretendendo privilegi, favori, contratti, vero?

Perché se è così dovrete necessariamente imporre un tutore legale ad Anemone che rischia di dilapidare i suoi averi in azioni scellerate come questa! 

Ed un'ultima cosa:



Ok la commozione, ok i propositi di ritornare sulla ribalta, sai che piacere rivederla! 
Ma restituire il milioncino ai legittimi proprietari? 
Visto che non se ne è accorto, visto che i giudici le hanno dato ragione, perché non pubblicamente ritornare il malloppo, non voluto s'intende, ai legittimi proprietari? 
Sig. Scaiola! A volte a parole si riesce a fare i finti tonti. Quello che è difficile, e molto più per lei, è vivere in rettitudine, morale, culturale e... politica. 
Adesso la saluto che devo andare a fare un rogito: ho visto una villa con piscina sulle alture della mia città. 
Valore catastale 250.000 euro. Dicono che costi più di un milione. Cazzate! Porto i soldi (averli!) del valore dichiarato e zak! diventa mia! 
No?

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