giovedì 16 gennaio 2014

Grunf grunf

Credo che Di Pietro non sospettasse che le vacche ed i porci che allevava a Montenero di Bisaccia, suo paese abruzzese natio, li avesse anche dentro la Regione Liguria, altrimenti da buon coltivatore avrebbe portato fieno e ghiande anche lì!

Provoca conati conoscere la tipologia di acquisti a spese nostre fatte in anni precedenti da marmaglia che si fregiava di appartenere all'IDV, un partito che si fondava sull'onestà e che giustamente è crollato sotto il peso degli scandali.

Quello che è veramente scioccante è apprendere che, una volta speso fiumi di denaro per soddisfare i propri desideri, queste vacche e porci decisero di togliere dieci buoni pasto mensili da dieci euro cadauno, ai propri collaboratori, schiavizzati e pagati mille euro al mese, usati per ritiro merce e altre forme di servitù in stile Re Sole.


Sarà, ma non credo proprio che in Regione la ribalderia fosse ad uso esclusivo dell'IDV ... ed oggi chi è sotto inchiesta potrebbe parlare... aspetto .... sconfortato, pronto però a fornire altro fieno e ghiande a chi so io...

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