Credo che Di Pietro non sospettasse che le vacche ed i porci che
allevava a Montenero di Bisaccia, suo paese abruzzese natio, li avesse anche
dentro la Regione Liguria, altrimenti da buon coltivatore avrebbe portato fieno
e ghiande anche lì!
Provoca conati conoscere la tipologia di acquisti a spese nostre
fatte in anni precedenti da marmaglia che si fregiava di appartenere all'IDV,
un partito che si fondava sull'onestà e che giustamente è crollato sotto il
peso degli scandali.
Quello che è veramente scioccante è apprendere che, una volta
speso fiumi di denaro per soddisfare i propri desideri, queste vacche e porci
decisero di togliere dieci buoni pasto mensili da dieci euro cadauno, ai propri
collaboratori, schiavizzati e pagati mille euro al mese, usati per ritiro merce
e altre forme di servitù in stile Re Sole.
Sarà, ma non credo proprio che in Regione la ribalderia fosse ad
uso esclusivo dell'IDV ... ed oggi chi è sotto inchiesta potrebbe parlare...
aspetto .... sconfortato, pronto però a fornire altro fieno e ghiande a chi so
io...
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