mercoledì 16 ottobre 2013

La Giostra





Lo spettacolo della Giostra Italia che gira, gira per riproporre sempre gli stessi cavallucci è qualcosa di incomparabile!
Da tempo immemore all'approssimarsi dell'autunno scatta la manovra economica che viene presentata dal Giostraio di turno come necessaria, insostituibile e soprattutto egualitaria! Se non fosse che attorno alla Giostra vivono un mucchio di persone frastornate e quasi esanimi dal nome Italiani, verrebbe da pensare ad una tipologia di reazione di protesta, di indignazione che purtroppo non è geneticamente pensabile!

Il Giostraio di turno, Scendi-Letta, ha preparato la legge di stabilità, nome altisonante ed in parte veritiero in quanto tende a stabilizzare gli umori dei possibili incazzanti, che viene presentata al solito come una risorsa per il paese. Verranno addirittura sgravate le buste paga dei babbani che dipendono dai padroni!!! E sapete di quanto? Pare, dico pare, dieci euro al mese!!! Una favola, un giro di Giostra unico, per gli allocchi, come me, che continuano a rimirar la Giostra in attesa di novità, di poter scorgere dal nuovo giro un qualcosa che preannunci novità. 
Ma la Giostra gira come sempre! 
E come sempre porta le solite prelibatezze che in breve cercherò di riassumere:

1. I ricchi resteranno placidamente ricchi e sereni. Il Giostraio aveva pensato, solo pensato, di aumentare le tasse sulle rendite finanziarie, ma al successivo giro ha ritirato l'idea che poteva colpire portafogli cospicui del tipo di quelli che sono inseriti nelle tasche dei suoi alleati.

2. Il Giostraio non ha avuto il coraggio di ridurre le pensioni nobili e inumane di generali, profittatori del bene pubblico, parassiti ingigantiti da decenni di subdola e inefficace militanza dentro uno stato trasformato in bordello grazie a burocrazie infauste, a giochini di potere che hanno permesso e permettono tutt'ora di sollazzare dinosauri che continuano a temperare matite quirinalizie, montecitoriane e senatoriali unendo pensioni d'oro con incarichi prestigiosi come ad esempio il Topastro Amato fa da decenni. 
Il Giostraio ha avuto l'ideona di non indicizzare quelle superiori a tremila euro cosa che può essere vista come un buffetto nei riguardi di chi guadagna in pensione, migliaia di euro mensili.

3. Il Giostraio ha dovuto togliere l'IMU come lo Gnomo Malefico Veneziano gli ha imposto per ordine del Condannato Alleato. E siccome siamo in un parco di divertimenti ha pensato bene di sfruttare la "babbanaggine" dei cittadini, presentandone un'altra la TRISE che si compone della quota sui servizi (TASI) e quella per i rifiuti (TARI) e per far star placidi i Signori del Potere ha coinvolto in questo giro anche gli affittuari, coloro che non posseggono una casa propria. Questo perché la Giostra gira per far divertire solo coloro che hanno tempo e denaro per sollazzarsi alla faccia di tutto e tutti!
Quello che non si evince è il fatto che tutta la responsabilità finirà nelle mani dei Comuni i quali dovranno quantificare le imposte per la sopravvivenza del bene comune, liberando Roma da proteste ed insulti. 

4. La Giostra gira cercando di far dimenticare ai più le oramai storiche faccende italiche, prima tra tutti l'espulsione del Portatore Nano ed Insano di Male dalla tolda di comando: i tempi si stanno dilatando in attesa che il Fabbricante di Moniti trovi il coraggio per ripulire lo status del Condannato rendendolo libero e nuovamente in forma per attuare la vendetta che potrebbe estirpare i sogni della maggioranza degli italiani, sognanti la libertà, per ripiombare nel periodo del medioevo tra patonze, interessi personali e vergognose leggi personali.

5. La Giostra con le sue luci colorate abbacina le menti di molti e non riesce a far intravedere gli squallidi intrighi che ancor oggi servono al potere arcoriano per curare gli interessi di famiglia. L'esempio eclatante è quello dello Gnomo Malefico Veneziano che ospitato da Fazio fa detonare la polemica sugli emolumenti dati, secondo leggi di mercato, agli uomini e donne che portano soldi in casa della martoriata RAI. Non gliene frega niente a nessuno di quanto porta a casa Fazio! L'obbiettivo raggiunto è stato quello di non portare a casa della concorrente pubblica di Mediaset, un colosso dello share tipo Crozza che avrebbe sicuramente minato gli ascolti e gli introiti della TV personale del Nano e non avrebbe gonfiato ancor di più il suo madido borsellino contenente già di per sé tanti soldi nostri. 

6. La Giostra tende a obnubilare gli animi di chi la guarda, facendone dimenticare che il Giostraio ed i suoi amici, che sono tanti quanto le stelle in cielo, continuano imperterriti a guadagnare quindicimila euroni al mese, a spendere e spandere soldi nostri mantenendo in corsa il carrozzone che spreca, fagocita risorse per miliardi all'anno mantenendo servi di questo potere marcio e strapagandoli felicemente in nome di un sistema che forse non riusciremo mai ad abbattere. 

Tutto questo che penso e che scrivo sarà ahimè riproposto in toto ... al prossimo e scontato giro di Giostra!

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