lunedì 30 settembre 2013

La Borsa è la sua vita



Per chi come noi lo ha studiato a lungo, per chi comprende ogni piccola increspatura del suo linguaggio, per chi riesce a penetrare il polare strato del cerone per carpirne ogni minima mimica della sua proverbiale faccia da culo, quella di oggi è una giornata campale. 
Dopo aver festeggiato il genetliaco nel peggiore dei modi a cui né l'affetto dei figli, né il calcio d'interno destro appioppato a Dudù, né l'accostamento ad Einstein omaggiatogli dall'ex svestita appesa dagli elettrauto a segnare i giorni, lo hanno moralmente risollevato e questa mattina la punizione potrebbe arrivargli dal suo mondo fatato, dalla dea meretrice che tutto dirige, che crolla o s'innalza a seconda di voci a volte bizzarre che si rincorrono sul globo: la Borsa.

Attenti bene: se questa mattina all'apertura del mercato finanziario le sue società scenderanno in modo sostanziale, ascoltate il bollettino di pace di questa sera, la conciliazione che arriverà da Arcore: quello minacciato ieri sarà un ricordo, neanche pronunciato (Bondi lo confermerà naturalmente in lirica).
I giornali di corte inizieranno a smentire, i ministri torneranno al loro posto e tutto si rimetterà in marcia, comprese le creature transfughe da Quaglia Riello, passando per la Lorenzin (mistero buffo sanitario) per arrivare al Cicchitto infuriato che mai avremmo immaginato, per terminare la corsa al mite chiwawa Al Fano: codesti lo hanno gelato & rattristato per la presa di distanza dagli strali lanciati dalla laida Garnero e dall'inquietante Verdini ed allontanandosi da Lui hanno creato scompiglio dentro la reggia e spaventato enormemente il Grosso Comico Circense Ferrara che teme tremendamente un probabile ritorno dei novelli  figliol prodighi e la conseguente cottura ... del vitello Grasso per la necessaria festa nel regno! 

Al Condannato non interessa altro che il bottino ventennale che giace nei forzieri di famiglia!
Il centro del malaffare italico, la Borsa potrebbe essere il viatico per il suo definitivo abbandono, per la sua dipartita politica, per la scomparsa di questo abominevole ometto delle mafie.
Questa mattina dunque sapremo come il mercato reagirà a questo golpe schizofrenico di chiara matrice baldracchiana e da questo esito saranno consequenziali tutte le dichiarazioni di Famiglia che si susseguiranno nella giornata.

E più la perdita sarà importante più lo smutandamento, il ribaltamento arcoriano sarà grande e nauseante, fino ad arrivare, nel caso di una perdita delle azioni Fininvest superiori al 7%, al rogo della Garnero in piazza San Babila e alla nomina di Chiwawa Angelino a testimone delle nozze con l'esperta in calippi e amante disinteressata delle sue ricchezze (lo impalmerebbe anche se fosse un pensionato della SALT dopo un'onorata e trentennale carriera al casello di Desenzano), signorina Francesca.

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