Ogni tanto mi faccio un test.
Ieri ero a Pesaro per lavoro e alzandomi come al solito all'alba, dalla finestra dell'Hotel ho visto il sole emergente dall'Adriatico.
E' il mio test personale: emozionandomi per uno spettacolo periodico, sempre presente nella giornata di ognuno, capisco di non essere ancora entrato in una delle tante spirali involutive che l'oggi ci propone.
Sì!
Mi ha emozionato, il rossore che aumentava e che induceva a sospettare che la palla di fuoco fosse sotto l'acqua, il capolino che piano piano avanza, la luce che cambia repentinamente donando magie colorate che nessun artista riesce a trasmettere alla perfezione, le tenebre che scappano ed i progetti giornalieri che si presentano sempre più luminosi; questi presagi mi confermano che ancora riesco a non farmi cambiare ed assuefare dalla mentalità corrente.
Preferisco questo spettacolo a tanti grilli che saltano nel quotidiano: la bella macchina, la voglia di avere sempre più risorse per chissà cosa, i vestiti costosi, il menefreghismo per gli altri, la ricerca dell'affossamento dell'altro, il credere al fatto che si debba governare assieme ai malvagi, il non pensare più agli affetti verso i cari per orientare la testa verso il successo, verso l'ingordigia.
D'altronde non è scritto che dovremmo sempre avere un cuore da bambino?
Grazie Stella Sole per il test che mi proponi nel quotidiano!
Grazie Palla di Fuoco che mi poni allo scoperto del mio io, che mi fai valutare il distacco dalla vera realtà, quella di vivere assieme agli altri in questo viaggio meraviglioso che chiamiamo vita.
E riesco anche a ringraziare per le ombre, immense, che sono dentro di me e che la luce non riesce a rischiarare. Quello che comunemente chiamiamo errore, sbaglio, difficoltà; sono tante, forse troppe. Ma identificate dalla luce salente e sapiente dell'astro, forse in un futuro oramai non troppo lontano, potranno essere superate o almeno affrontate.
Ops! Mi sono perso lo spettacolo di oggi!
Piove, emozione rimandata!
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