Di ritorno da Bettola assieme ad un amico studioso di anomalie
comportamentali, ho la speranza di poter contribuire in piccola parte al
risveglio delle coscienze libere, da troppi anni prese per il culo da chi ride,
si arricchisce e trama alle nostre spalle.
A Bettola, leggendo tra i documenti degli archivi comunali ho
capito che a volte prima di giudicare, occorre informarsi.
Faccio alcuni esempi: nel marzo del 1754 tal Manfredi Garrotti,
in disputa decennale con un vicino che veniva chiamato il Giannizzero per un
problema di stoccaggio di sterco di capra (pare che Manfredi posizionasse il
letame sotto la finestra della casa del vicino ove questi abitualmente
pranzava) improvvisamente una sera fece pace con lo stesso, accordandosi per
portare gli escrementi nella vicina piazza comunale. Fu un fatto eclatante,
raccontato da molti scrittori. La sorpresa fu nel cambiamento improvviso ed
emotivo del Manfredi che in una notte passò dall'astio all'affetto nei
confronti del Giannizzero.
Nel 1828 sempre nella cittadina piacentina, il prete don Carso
Rabelini scrisse una storia altrettanto inusuale. Un tale di cui conosciamo
solo il nome, Pancrazio a capo della locale confraternita, trascinò la stessa
in una lotta senza quartiere contro il signorotto locale, il Visconte Branco
dei Fagiani, reo di arricchirsi alle spalle della popolazione bettolese con
gravi balzelli che arricchivano la famiglia dei Fagiani a scapito del benessere
comunale. Pancrazio anche lui improvvisamente, una notte, cambiò completamente
strategia e si accordò sottobanco con il Visconte, il quale gli promise
agiatezza economica e serenità per il suo avvenire. I soci della confraternita
scoprirono di essere stati presi per i fondelli sia dal Pancrazio che dal prete
che accordandosi con il Visconte, resero la vita del borgo infernale,
trasformando gli abitanti in miseri questuanti.
Ci sono documenti in cui il
barbiere del tempo, l'oste della locanda ed il maniscalco, si interrogavano
sull'improvviso cambiamento umorale del Pancrazio che distrusse le speranze
della popolazione. Ebbene, il mio amico studioso ed io abbiamo capito o forse
scoperto il perché di queste anomalie comportamentali: sembra che la falda
acquifera che scorre in prossimità di dove attualmente sorge la casa natia del
segretario del PD Pierluigi Bersani, contenga dei principi attivi particolari,
pare qualcosa che possa essere accostato al Papaver Somniferum da cui si ricava
l'oppio, che unendosi al ferro di cui l'acqua è ricca, genera un composto che
agendo sui recettori nervosi provoca clamorosi sbalzi umorali e
comportamentali.
Per fortuna a volte si riesce a comprendere tante cose!
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