domenica 21 aprile 2013

A volte il destino


Leggendo un articolo apparso su Repubblica qualche giorno fa, mi è venuto da pensare che forse, per un attimo, avremmo gradito una sospensione del libero arbitrio, così da permettere al Cielo di lanciare due o forse meglio tre fulmini su altrettanti signori presenti in un quartiere di Vienna nel 1913, così da permettere alla storia di procedere molto meglio, fermo restando che qualche altro coglione gli avrebbe sostituiti.

Infatti nella parte ovest della capitale austriaca, nel quartiere multietnico a pochi chilometri dal centro, coabitavano senza conoscersi tre "signori" : tale Stravos Papadopulos, nome falso di Josif Vissarionovic Zhugashvili in seguito conosciuto come Stalin, un altro giovane smilzo già frustrato perché respinto per la seconda volta dall'Accademia delle Arti che odiava la variegata etnia del luogo e che si chiamava Adolf Hitler!! Il terzo, forse il meno pericoloso era Josip Broz, in seguito chiamato Tito, che lavorava in una fabbrica guadagnandosi il pane.
Se qualcuno avesse  potuto annientare questi mostri degli orrori, sarebbe stata un'altra storia con qualche milionata di morti in meno? 

Forse senza scomodare la divinità ci sarebbe potuto essere un'altra soluzione aiutata dal fato: lì vicino aveva già aperto il suo gabinetto psichiatrico un tale dal nome Sigmund Freud .... pensate un po' .... se il Destino avesse fatto entrare nel suo gabinetto medico questi orchi storici! Freud avrebbe sicuramente cambiato mestiere nell'ascoltare il vuoto delle loro teste... o forse si sarebbe dato alla macchia!

Purtroppo non è successo nulla di tutto questo e questi bastardi crescendo hanno mietuto povere vite inermi! 

Nessun commento:

Posta un commento