sabato 11 febbraio 2012

Preghiera aperta





Egregio Presidente del Consiglio Senatore Mario Monti,

premetto che non sono mai stato un suo sostenitore, sin da quando è stato chiamato dal Presidente Napolitano alla guida del nostro paese, dopo le tristi e note vicende del suo predecessore, il Nano Lombardo malato di sesso che per un pelo non ha affossato questo paese.

La ragione per cui ritengo di non doverla appoggiare è sostanzialmente legata al fatto che dietro di lei ci sono dei poteri forti che la indirizzano sulle strategie economiche: le banche e la ciurma del Nano già menzionato.

Ma non voglio farle sprecare tempo! Il motivo per cui la disturbo è di natura, per così dire, sportiva. Se permette però parto da un piccolo preambolo.

On. Presidente Monti, darebbe la presidenza dell'Avis al conte Dracula? Metterebbe un alcolista anonimo a dirigere la Gancia o la Martini & Rossi?
Oppure nominare come addetto al mescolamento del cioccolato con le noci alla Ferrero reparto Nutella, un diabetico? (!!)
O ancora, dire al bandito Vallanzasca ora in permesso lavorativo, di occuparsi dell'organizzazione delle scorte per il trasporto delle banconote dalla Banca d'Italia alle banche periferiche?
O nominare presidente del CERN di Ginevra, gli onorevoli (per così dire) Gasparri e Borghezio?
O mandare il suo predecessore, il malefico nano, come avamposto dentro i camerini delle sfilate di Milano moda prima dell'uscita delle modelle, a fare l'appello?
O per ultimo affidare al presidente della regione lombardia Formigoni l'organizzazione di un convegno dal titolo "l'Amore per il Sobrio" ?

Conosco perfettamente le sue risposte Presidente! Ma era un modo per supplicarla, in referente ginocchio, a dire di "no, no, no "alla proposta che il mondo imprenditoriale e sportivo sta cercando in tutti i modi di farle appoggiare, e cioè candidare Roma alle Olimpiadi del 2020.

La prego non lo faccia!

Siamo incompatibili con queste organizzazioni, in quanto abbiamo intorno alle nostre coscienze, lupi famelici che sbranerebbero tutto e tutti in nome dell'ignobile arte italiana di gonfiare i costi pubblici per tornaconto personale e politico!

La supplico a non proporre "Roma 2020" perché si scatenerebbe un'immane corsa allo spreco, al rifiorir della mai morta casta politica, all'intreccio tra mafia, politica, vaticano, industriali dei miei coglioni, che tutti insieme spolperebbero quel poco che ancora ci è rimasto.
Gente che ride quando accadono terremoti pensando al guadagno della ricostruzione, gentaglia infima che specula sui morti, sui drammi, sulle sciagure. Se fosse dubbioso Presidente, si faccia accompagnare per Roma a vedere lo spreco che è stato fatto in occasione dei mondiali di nuoto del 2010. Guardi gli impianti abbandonati, costruiti dietro il paravento del sempremassaggiato Bertolaso che metteva a capitolo come emergenze, anche progetti che di emergenza non avevano nulla, se non quella di fare cassa.

Non siamo un popolo che può gestire eventi senza lucrarci sopra.

Pagherebbero ancora una volta i poveri coglioni che alla fine pagano sempre per tutti.

E un'ultima cosa Presidente: stia attento al Vaticano. Non si faccia lasciare mai da solo con qualche cardinale a parlare di progetti! E soprattutto non prenda con nessuno .... un caffè!

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.

MS

Nessun commento:

Posta un commento