giovedì 2 febbraio 2012

Diffida comunale

Trasmetto per utilità comune, questo dispaccio emesso dai comuni d'Italia uniti in merito ai probabili pericoli ambientali, che una pubblicazione recente può arrecare a tutti noi:



I Comuni d'Italia Riuniti, sentito il parere delle Asl locali, delle Aziende di smaltimento rifiuti, delle Aziende che trattano le acque nere comunali, delle Società produttrici carta igienica (Scottex, Regina etc.) 


DIFFIDA

chiunque dallo smaltire in modo inadeguato (come ad esempio per scopi di pulizia del proprio deretano dopo aver effettuato i bisogni fisiologici solidi) 
il libro appena uscito dell'On. Antonio Razzi "Le mie Mani Pulite"

di cui alleghiamo copertina



Questa diffida è rivolta a chi, nella malaugurata ipotesi di averlo ricevuto in regalo, ne fosse in possesso. 
Viene altresì esclusa categoricamente l'ipotesi di acquisto che, qualora fatto, sarebbe di competenza dei Centri di Igiene Mentale

Inoltre, questa diffida viene emessa perché, essendo consapevoli di quanto possa essere enorme la voglia di usare il libro in oggetto per gli scopi sopra citati, con la presente si vuole evidenziare la probabile insorgenza di danni ambientali visto la tipologia di carta usata per la stampa e il probabile intasamento delle fogne.


Pertanto chi lo ricevesse in casa può smaltirlo nei seguenti modi:


- smaltimento come rifiuto speciale
- smaltimento come rifiuto sociale (da allegarvi anche lo stesso autore)


Viene escluso da questo provvedimento la pagina contenente la dedica che anche noi stessi abbiamo usato per scopi di pulizia post-defecata e che riportiamo per esteso:



Dedico questo libro a tutti quegli italiani che come me sono stati costretti a lasciare le loro case ed i loro affetti emigrando in cerca di una possibilità, fosse stata anche una sola, di vivere onestamente nel timor di Dio e nel rispetto delle leggi 

Per lo stesso uso è ammesso anche l'utilizzo di una foto dell'on.Razzi come la seguente:




Sperando nel vostro senso civico vi salutiamo cordialmente.


Comuni d'Italia 





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