Sono incarnati nei cuori delle persone perbene, che sono ancora tante, e riguardano la sanità.
Li voglio enunciare perchè rimangano scritti per sempre:
- La sanità pubblica è il luogo preferito dalla mafia legalizzata chiamata erroneamente politica, per depredare, spolpare la comunità civile delle risorse che dovrebbero essere spese per il bene pubblico.
- La probabilità di guarire o di non morire ingiustamente per errori o mancanza di strumenti è direttamente proporzionale alla ricchezza del paziente. Questo concetto si può enunciare anche in questo modo: le persone che hanno disponibilità finanziaria non muoiono per errori o mancanza di adeguate strutture mediche.
- La lotta per accaparrarsi una poltrona importante dentro le Asl è tale da confermare essa stessa quanto enunciato al punto 1.
- Alcune regioni con in testa la Lombardia del finto cattolico e quindi ciellino Formigoni, prediligono in maniera maniacale le strutture private nelle quali versano miliardi di euro pubblici attraverso convenzioni che gridano vendetta perchè palesemente frutto di malefatte politiche con ritorno di nero e foraggiamento degli squallidi personaggi che popolano la foresta intricata e dannata che è la politica regionale.
- Negli ospedali pubblici la persona perde la propria identità ed è sottoposta a vessazioni psicologiche che ne minano la coscienza e la dignità.
Ad perpetuam rei memoriam!
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