Durante la sera del sabato di Pasqua il diacono nella Veglia notturna, la madre di tutte le veglie, canta un bellissimo canto in cui ripete alcune volte “O Notte veramente Gloriosa”
Può sembrare un accostamento irriverente, ma questi momenti di silenzio in attesa dell’Evento atteso da lustri dal popolo italico, sono leggermente accostabili a quello della Resurrezione di Pasqua.
Oggi dovrebbe essere il giorno in cui il Nostro Grande Problema Nano, ci lascia.
E noi attendiamo trepidanti, come le vergini con la lampada accesa, di ritornare a respirare l’aria salubre della democrazia.
Attendiamo e finché non accadrà restiamo titubanti, impauriti, ansiosi. Perché sappiamo che il Male ha mille modi per riprendersi, per tornare ad attaccarci.
Silenti e con la speranza nel cuore vediamo le lancette dell’orologio spostarsi molto lentamente. Siamo tutti a soffiare per aumentare lo scorrere del tempo.
Poche ore e poi, forse, sarà grande festa, sarà il nuovo 25 aprile, sarà la Pasqua di Liberazione!
Che il Cielo ci aiuti, ci guidi e ci conforti!
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